Testo completo
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È stato adottato il decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste con cui sono individuati i beneficiari e i requisiti per l’erogazione della “Carta dedicata a te” per l’anno 2025.
Il provvedimento ripartisce le risorse del Fondo dedicato istituito con la Legge di bilancio per il 2023 e incrementato di 500 milioni di euro per l'anno 2025 dall’articolo 1, comma 103, della Legge di Bilancio per il 2025.
I beneficiari della misura sono i nuclei familiari, residenti in Italia, iscritti nell’anagrafe comunale, con un ISEE non superiore ai 15 mila euro annui, che non siano destinatari di altre misure di sostegno.
L’importo di 500 euro per nucleo familiare è destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità.
Entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, (ovvero Settembre 2025) l’INPS aggiorna gli elenchi dei beneficiari e li rende disponibili ai Comuni.
Il contributo viene erogato attraverso carte elettroniche di pagamento prepagate, (chi è stato già beneficiario nel 2024 conservi la carta per l'eventuale ricarica) che vengono consegnate presso gli uffici postali abilitati ai beneficiari individuati dai Comuni.
Il contributo viene erogato attraverso carte elettroniche di pagamento prepagate Postepay, che vengono consegnate presso gli uffici postali abilitati, ai beneficiari individuati sulla base degli elenchi inviati dall’INPS.
Il primo pagamento da parte dei beneficiari dovrà essere effettuato entro il 16 dicembre 2025 e le somme accreditate dovranno essere interamente utilizzate entro e non oltre il 28 febbraio 2026.
Infine, gli esercizi commerciali aderenti al programma di contenimento dei costi dei beni alimentari di prima necessità che stipuleranno un’apposita convenzione con il MASAF potranno applicare sconti a favore dei possessori della “Carta Dedicata a te”.
Il decreto è attualmente all’esame degli Organi di controllo e, concluse le verifiche, sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Si precisa che il Comune di Sessa Cilento, non interviene in alcun modo sulla preparazione degli elenchi, ma effettua solo ed esclusivamente controlli anagrafici.